
Elon Musk, un vero dramma - www.MotoriNews24.com
Problema enorme per la casa americana che non ne vende più una. Cosa farà Elon Musk?
La casa americana Tesla non sta performando come previsto, quest’anno. Almeno per quanto riguarda un settore in particolare. Dopo i grandi successi ottenuti negli ultimi anni con le vendite della Model Y, auto più venduta del mondo negli ultimi due anni, il brand ha incontrato un paio di intoppi. Abbiamo il ritardo della Model 2 e del Semi ma anche i problemi incontrati con il Cybertruck che non è stato approvato per la vendita in diversi paesi.
Questo senza nemmeno entrare nel merito dei vari episodi di vandalismo contro le automobili del marchio dovute alle scelte politiche del CEO dell’azienda Elon Musk, che ha visto anche alcuni suoi dirigenti vendere le azioni del brand dando un pessimo segnale agli azionisti. Un altro problema si aggiunge però a questa sequela di questioni che hanno influito negativamente sulla casa.
L’azienda non sta riuscendo a vendere come vorrebbe in un paese europeo dove ci sono milioni di potenziali acquirenti. Ma cosa è successo e perché un brand che l’anno scorso stava performando così bene ha visto un così drastico calo delle vendite? Avrà a che fare con i prezzi elevati del marchio o con la questione politica? Analizziamo i dati e cerchiamo di formulare qualche ipotesi.
Dramma per Tesla. Vendite in calo
In Francia, le vendite di Tesla stanno calando vertiginosamente al punto che a maggio di questo mese – secondo i dati di Agi – le Tesla vendute sono state il 67% in meno dell’anno scorso. I primi cinque mesi, invece, hanno fatto registrare un calo delle vendite del 47% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un calo drastico sul mercato francese che è molto importante per una casa così moderna e popolare.

Le auto vendute l’ultimo mese sono state appena 721 contro le 2.197 di maggio 2024, una cifra che non può non far riflettere Musk e la sua dirigenza in questo momento in cui la concorrenza è sempre più agguerrita. I dati ci dicono anche che parallelamente, il Gruppo Renault e Stellantis hanno preso terreno, recuperando sulle perdite che avevano subito da Tesla lo scorso anno.
Insomma, più che le vicissitudini politiche del CEO di Tesla, questo calo delle vendite sembra dovuto semplicemente all’arrivo di migliori offerte da parte dei marchi concorrenti. Una situazione che era prevista e che forse, i dirigenti del brand hanno sottovalutato troppo almeno sul mercato transalpino; vedremo ora come reagiranno a questo attacco da parte dei concorrenti.