
Le assurde regole - www.MotoriNews24.com
Non si può nemmeno più viaggiare in pace: queste sono le regole più assurde che ti rovinano la giornata.
Le vacanze in auto possono trasformarsi in un vero e proprio campo minato se non si conoscono le regole più strane e, talvolta, assurde che regolano la circolazione in altri Paesi. Da leggi che vietano di rimanere senza carburante a divieti incredibili come quello di tenere fuori la mano dal finestrino, la realtà del codice della strada cambia drasticamente da un angolo all’altro del pianeta. Ecco dunque un viaggio tra 10 normative inusuali da tenere bene a mente per evitare multe salate e figuracce.
Partiamo dagli Stati Uniti, patria di regolamenti locali a dir poco bizzarri. A Youngstown, Ohio, è severamente vietato lasciare la propria auto a secco. L’obiettivo? Ridurre gli incidenti causati da veicoli fermi che bloccano strade e incroci. Invece nel New Jersey chi viene beccato alla guida in stato di ebbrezza o per guida spericolata perde il diritto di personalizzare la propria targa per ben 10 anni. Infine, a Fenwick Island, Delaware, dormire, cucinare o cambiarsi i vestiti in auto è vietatissimo, un divieto che sembra più adatto a un film comico che a una città reale.
Oltre oceano, nel Regno Unito, attenzione a non schizzare i pedoni con l’acqua delle pozzanghere: la multa può superare le 5mila sterline, con la decurtazione di punti sulla patente. Pioggia o no, qui la galanteria sulle quattro ruote è obbligatoria.
La Svizzera, simbolo di ordine e silenzio, impone regole ferree sul rumore. Tra le 22 e le 7 del mattino è vietato sbattere portiere, cofano o bagagliaio e persino tenere il motore acceso al semaforo rosso è proibito. Inoltre, le dashcam sono ammesse solo per registrare eventi importanti e con il consenso dei soggetti ripresi, una normativa che genera grande confusione anche tra gli stessi cittadini elvetici.
Pulizia e massima privacy!
Nel resto d’Europa le normative sulle dashcam variano: in Portogallo sono vietate del tutto, in Lussemburgo si possono tenere in auto ma non usare, mentre in Germania e Belgio sono consentite ma con rigide regole sulla privacy.
In Romania l’auto deve essere sempre pulita: finestrini sporchi che limitano la visibilità possono costare una multa, anche se il livello di sporcizia è lasciato al giudizio soggettivo delle forze dell’ordine.
Se in Cipro è proibito mangiare o bere durante la guida per evitare distrazioni, in Australia la legge è ancora più severa: è vietato tenere qualsiasi parte del corpo fuori dal finestrino, un divieto che colpisce soprattutto chi è abituato a gesti “casuali” come mettere fuori la mano in coda o per rinfrescarsi. Solo in caso di guasto alle frecce si può segnalare con la mano.

In Asia, dove il traffico nelle metropoli è un incubo quotidiano, alcune città hanno adottato soluzioni radicali. A Manila, nelle Filippine, alcune strade sono off-limits per i veicoli con targhe che terminano con determinati numeri, a rotazione, per ridurre il traffico. A Giacarta, Indonesia, alcune vie sono riservate solo a veicoli con almeno tre passeggeri a bordo, una misura che sembra uscita da un film distopico.
L’Estonia riserva una norma quasi surreale: sulle strade ghiacciate che attraversano laghi e fiumi, è vietato indossare la cintura di sicurezza. Questo perché, in caso di incidente con il ghiaccio che si rompe, stare liberi aumenta le possibilità di uscire dall’auto rapidamente, una regola che sfida ogni logica comune.
Dal 2015 in Francia è vietato usare le cuffie durante la guida, anche se si parla al telefono con dispositivi vivavoce. L’idea è che qualsiasi distrazione, anche tecnologica, possa compromettere la concentrazione e aumentare il rischio di incidenti. Il divieto vale per tutti i veicoli, dalle auto alle biciclette, confermando una linea rigorosa che punta a garantire la massima attenzione al volante.
Queste norme, spesso difficili da immaginare per un guidatore italiano, dimostrano come la mobilità e la sicurezza stradale siano concepite in modi molto diversi nel mondo. Viaggiare senza conoscere queste strane regole può trasformare una vacanza rilassante in un incubo burocratico e legale. Meglio quindi informarsi sempre prima di mettersi in viaggio: il codice della strada è una giungla e in alcune parti del mondo può risultare decisamente più insidioso di quanto si creda.