MotoGP

Yamaha, Lin Jarvis svela il carattere di Vinales: «Ha aspetti in comune con Lorenzo»

Il team principal Yamaha Lin Jarvis fa il punto sulla prima metà di campionato 2017 e svela i particolari del carattere di Vinales: «E’ impaziente come Lorenzo, perché vuole vincere»

Giro di boa del campionato 2017 e tempo di primi bilanci: in casa Yamaha il team principal Lin Jarvis continua a dirsi soddisfatto del rendimento dei suoi piloti, che hanno portato a casa quattro vittorie in nove gare, nonostante ci siano stati alti e bassi notevoli. Chi sembra star soffrendo maggiormente le recenti débâcle della moto giapponese è Maverick Vinales, da tre GP fuori dal podio e risucchiato in classifica dai suoi inseguitori. Situazione che ha fatto saltare i nervi in più di un’occasione allo spagnolo, apparso sempre polemico nei confronti di moto e gomme; ma Jarvis ci spiega com’è fatto caratterialmente tirando in causa il paragone con un altro pilota parecchio nervoso in questo momento, e divenuto noto a tutti nel paddock per esserlo, Jorge Lorenzo: «Ha un ardente desiderio di avere successo e ha talento, sono aspetti in comune con Lorenzo: hanno un incredibile impazienza, che può diventare frustrazione come negli ultimi tempi quando le cose vanno male; d’altra parte ognuno ha i suoi punti deboli. Ma per me, come team leader, è una buona cosa perché, se non fosse frustrato, sarebbe felice di non vincere. Maverick invece è una persona che vuole vincere. E lo vuole fare ora, oggi. E domani, ancora una volta. Questo è condiviso da entrambi».

ALTALENA YAMAHA, MA VINALES C’E’ – Jarvis si sente però di comprendere l’umore del ragazzo: «In effetti, in alcuni tracciati, ci aspettavamo di essere molto forti, ma alla fine non lo eravamo. Queste circostanze particolari possono aver interrotto il suo cammino. Lui era su un rullo e improvvisamente le cose sono cambiate. Questo lo ha infastidito ma-aggiunge con ottimismo- alla fine Yamaha ha vinto quattro gare su nove e ovviamente, penso che sia stata una buona prima parte della stagione. Penso che andrà bene a Brno. Probabilmente l’Austria sarà più difficile, è terra della Ducati. Ma poi arriveranno buoni circuiti come Silverstone, Misano e altri». Poi il team principal fa il “buon padre” con Vinales tenendoci a sottolineargli quanto ha già fatto, andando aldilà delle aspettative con un inizio di stagione quasi perfetto «Maverick è stato estremamente forte in inverno. E’ stato molto veloce in tutti i test e ha vinto la prima gara, quando c’erano un sacco di pressioni e aspettative su di lui. Ha risposto molto bene, vincendo tre gare- e conclude- E’ in buona forma, ha fame, è motivato, con abbastanza fiducia per la seconda parte di stagione».

Luca Agnelli

Mi piace il giornalismo e studio Scienze della Comunicazione, ma sono timido: allora scrivo. Il mio cognome fa parte del mondo dei motori da prima che lo decidessi io. Da piccolo spegnevo la tv a mio papà che guardava le corse perché volevo giocasse con me. Poi ho iniziato a seguirle insieme a lui. Adesso guai a chi me le toglie.

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