Lifestyle
Auto nuova, vecchie gomme: come gli pneumatici usati hanno conquistato il mercato
Agli automobilisti le gomme usate piacciono sempre di più, e non solo per una questione di risparmio. Ecco come va il mercato.
Sarà il boom delle piattaforme di vendita online, saranno i budget sempre più limitati delle famiglie, sarà una certa attenzione per l’ecologia e la sostenibilità: sia quel che sia, le gomme usate non rappresentano più una novità, ma un prodotto diffuso e di largo consumo. La svolta è arrivata probabilmente con l’avvento di alcuni e-commerce dedicati appunto alla vendita di questo particolare prodotto: negozi online specializzati, come Gommeusate.it, divenuti in pochi anni punti di riferimento per chi cerca qualche garanzia in più. Diverso è infatti ciò che accade per le gomme usate (e l’usato in generale) di Subito o di Facebook, portali dove le vendite funzionano per lo più con la formula Visto & Piaciuto. Al contrario, le piattaforme e-commerce che hanno reso popolari le gomme usate sono in grado di fornire un servizio chiavi in mano completo, che include quindi anche la garanzia e il diritto di recesso.
Ma perché molti automobilisti preferiscono acquistare gomme usate? La prima e più importante risposta è senza dubbio il risparmio che queste gomme consentono di ottenere. Grazie alle gomme usate, si arriva infatti ad abbattere la spesa di acquisto, con un margine di risparmio che può raggiungere il 70% rispetto al nuovo. C’è poi anche una questione di ecologia e sostenibilità: evitare di comprare gomme nuove significa evitare ulteriori consumi di energia e materie prime per la produzione delle gomme stesse, un modo per dare un minimo di tregua al pianeta già esausto. Non da ultimo, c’è la comodità di ricevere il prodotto direttamente a casa propria, senza dover perdere tempo in mezzo al traffico e in cerca di un parcheggio.
Le gomme usate sono sicure? E la vendita è legale?
Un tema ricorrente in merito alle gomme usate è quello della sicurezza. Le gomme di seconda mano sono affidabili? E in che misura? Per rispondere, bisogna innanzitutto considerare cosa dice il Codice della Strada. Quest’ultimo pone come limite minimo di spessore del battistrada il valore di 1,6 millimetri, soglia al di sotto della quale è vietato circolare con il proprio veicolo. Considerando che le gomme in vendita provengono di solito da circuiti aziendali come car sharing, NCC, flotte business o fornitori di gommisti, è chiaro che l’usura non arriva necessariamente a questo limite, anzi.
Spesso si tratta di gomme che hanno un battistrada integro con ancora 4, 5, 6 o anche 7 mm di spessore (praticamente pari al nuovo). La vendita è inoltre consentita perché si tratta di un prodotto che va smaltito solo quando il proprietario decide di portarlo in discarica: nulla vieta di montare gomme già usate in altre auto, purché si tenga sempre conto del limite di spessore del battistrada previsto dalla legge. Va da sé che il montaggio, la convergenza e l’equilibratura andranno effettuati da personale esperto: un errore in questa fase può compromettere la tenuta di guida tanto quanto una gomma danneggiata.
Meglio gomme nuove o gomme usate? Dipende!
Come capire quindi se sono meglio le gomme nuove o le gomme usate? Per rispondere, bisognerebbe intanto assegnare un significato alla parola “meglio”. Meglio da un punto di vista economico? Meglio per la sicurezza? Meglio per l’ambiente? Dipende! Per chi fa un uso intensivo della propria auto o del proprio furgone, magari su strade in parte sterrate, è probabile che siano meglio le gomme nuove. Per chi invece non ha esigenze particolari, le gomme di seconda mano potrebbero rappresentare una ghiotta opportunità di risparmio. Ognuno deve farsi i conti in tasca e capire che cosa desidera: di certo, le gomme usate si confermano come una valida alternativa, che ad oggi ha trovato il suo spazio di mercato e il suo pubblico di consumatori. Vedremo se il trend continuerà ancora, ma le circostanze suggeriscono che la risposta sarà molto probabilmente affermativa.