
Il guadagno di un concessionario auto - www.motorinews24.com
Scegliere un’auto di seconda mano espone l’acquirente a un bivio: rivolgersi a un venditore privato, puntando a risparmiare sul prezzo, oppure entrare in un autosalone disposti a investire qualcosa in più a fronte di tutele formali e servizi aggiuntivi.
L’opzione migliore dipende dal valore attribuito alla serenità post-acquisto, alla velocità delle pratiche amministrative e alla disponibilità a gestire eventuali imprevisti in proprio.
Acquistare un’auto usata dal concessionario: vantaggi e garanzie
Il principale aspetto dell’acquisto presso un rivenditore professionale è la garanzia legale di conformità, obbligatoria per due anni (riducibili a uno solo con accordo scritto) su difetti non imputabili alla normale usura. Un problema al cambio o alla centralina nei mesi successivi all’acquisto può diventare quindi responsabilità dell’autosalone.
Strutture specializzate come la concessionaria auto Jazzoni offrono un valore aggiunto importante, applicando protocolli di verifica certificati: dal report di diagnostica elettronica alla tracciabilità del chilometraggio tramite Portale dell’Automobilista, senza dimenticare la documentazione degli interventi di manutenzione straordinaria.
Nel prezzo, spesso solo lievemente superiore alle inserzioni tra privati, sono compresi diversi fattori, come ad esempio la revisione già eseguita e il passaggio di proprietà curato in sede. Anche la permuta dell’usato risulta semplificata, con la valutazione che avviene in tempo reale.
Insomma, i vantaggi pratici di recarsi in concessionaria risultano piuttosto evidenti e il sovrapprezzo è giustificato da una serie di incombenze a cura dell’autosalone.

Acquistare un’auto usata dal privato: il fascino del risparmio e differenze con il concessionario
Il venditore privato, privo di costi di struttura e margini commerciali, può proporre prezzi inferiori. Con competenze tecniche adeguate e un po’ di fortuna, è possibile individuare esemplari ben mantenuti a cifre molto competitive.
Tuttavia, l’acquirente dovrà occuparsi in prima persona della verifica di chilometraggio, ipoteche o fermi amministrativi, nonché della gestione delle pratiche di trasferimento presso il PRA o un’agenzia. Infine, senza garanzia, eventuali guasti ricadranno interamente sul proprio bilancio di tempo e denaro.
Tanto per fare un esempio, chi è alla ricerca di Fiat 500 usate a Roma, uno dei modelli più apprezzati nella capitale, si accorgerà subito della differenza: gli annunci privati partono da prezzi particolarmente allettanti, ma quasi sempre privi di copertura.
Nei saloni ufficiali, la stessa versione costa leggermente di più, ma include almeno un anno di garanzia, manutenzione preliminare documentata e, spesso, la possibilità di pagamento dilazionato.
Se nei primi dodici mesi dovesse presentarsi un guasto, il vantaggio iniziale dell’acquisto privato potrebbe non essere più sufficiente.
Come fare la propria scelta
Per individuare la soluzione più adatta al proprio caso, è utile riflettere su tre aspetti fondamentali:
- Tolleranza al rischio: se la tranquillità di avere un interlocutore contrattualmente responsabile è una priorità, la via del concessionario risulta preferibile. Se invece si conoscono bene le caratteristiche di un’auto e si può controllare tutto in autonomia, il privato può essere un’ottima alternativa;
- Tempo e competenze tecniche: in assenza di esperienza meccanica e dimestichezza con la burocrazia, gestire un acquisto da soli può trasformarsi in un percorso a ostacoli;
- Necessità di finanziamento: i concessionari dispongono di accordi con società captive che, di norma, offrono tassi più competitivi rispetto a un prestito personale.
In sintesi, rivolgersi a un venditore privato permette di ottimizzare il risparmio immediato, purché si sia disposti a occuparsi in prima persona di verifiche tecniche, pratiche amministrative e possibili imprevisti. Scegliere un concessionario, invece, implica un investimento iniziale superiore, compensato però da garanzia legale, assistenza post-vendita e celerità nelle procedure.