
Comprare un'auto, ormai è un incubo - www.MotoriNews24.com
Come cambiano le cose…in peggio! Comprare un’automobile costa sempre di più e lo stipendio non basta, ecco i dati shock.
Che il costo della vita stia aumentando, anno dopo anno, è evidente un po’ a tutti. Chiunque prenda uno stipendio medio e faccia abitualmente la spesa, per esempio, si sarà reso conto che con meno di 50 euro riempire il carrello o addirittura il cestino è praticamente impossibile. Questo discorso assume tutto un altro peso, se rapportato al costo di mantenimento delle auto.
Nel corso degli ultimi dieci anni, il prezzo medio di un’automobile nel nostro paese è solo cresciuto ed aumentato, così come le spese di mantenimento che vanno a fare i conti con manutenzione e riparazioni più esose, benzina e diesel che non fanno che aumentare e la probabilità ormai quasi del tutto certa che tra dieci anni, solo le auto elettriche rimarranno sul mercato, con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista dei costi.
Oggi svolgeremo una piccola e rapida indagine per capire se all’aumento dei prezzi delle auto, è conseguito anche un benché minimo aumento degli stipendi medi degli italiani. Considerando la crisi e la pandemica che ci hanno colpito negli ultimi anni, la risposta è un “no”. Ma cerchiamo di capire di quanto e quanto dovrebbe guadagnare qualcuno per comprare un’auto senza indebitarsi…
Acquisto auto prima e oggi: cosa è cambiato
Stando ai dati ISTAT pubblicati nel 2023, nel giro di vent’anni – prendendo quindi il 2003 come punto di partenza – il costo di un’automobile media è salito del 99% a fronte di un aumento medio negli stipendi annuali degli italiani “ridicolo” se paragonato ai costi della vita: guadagnano il 22% in più, cosa che come è evidente, crea uno squilibrio tra costi e potete d’acquisto di molti italiani.

Nello specifico, sempre stando ai dati ISTAT, dal 2014 al 2024 il prezzo medio di un’auto è passato da 18.000 euro a 26.000 euro, una crescita pari al 44%. Questo senza nemmeno considerare le altre spese che lo stipendio medio degli italiani deve riuscire a tamponare: in media, per esempio, pagare un affitto costa il 41,5% in più rispetto a dieci anni fa mentre fare la spesa costa – sempre in media – circa 257 euro in più rispetto al 2013. Costi sempre maggiori.
Valori piuttosto shoccanti che si sono riflessi anche sul mercato, con un calo della richiesta di auto nuove a cui i marchi produttori che operano in Italia hanno risposto con proposte che comprendono auto ad anticipo zero, mensilità molto basse e rate che si pagano anche per due o tre anni permettendo poi all’acquirente di rendere l’auto, se non la vuole comprare. Anche di fronte a questo scenario, insomma, è possibile fare un affare.