
Dazi auto, c'è l'annuncio (www.motorinews24.com)
Sembra esserci la svolta ufficiale per quanto riguarda i dazi, ecco cosa hanno deciso di fare Stati Uniti e Unione Europea.
I dazi sono sempre al centro dell’attenzione. Dopotutto, la questione riguarda assolutamente il settore automobilistico, e se non gestita a dovere può davvero danneggiare e mettere a dir poco in difficoltà un sacco di aziende.
L’Europa, in tal senso, non ha nascosto la preoccupazione attraverso governi e marchi produttori di autovetture per quella che potrebbe essere la decisione di Donald Trump e dell’amminsitrazione statunitense in questo senso.
Proprio per questo, appare a dir poco rilevante la scelta che Stati Uniti e Unione Europea avrebbero preso per scegliere le sorti effettive di un sacco di imprese e lavoratori. A quanto pare, America ed Europa sarebbero arrivati a una conclusione che dice molto sul futuro di uno dei settori più in crisi negli ultimi tempi. Non ci resta altro da fare che scoprire di più in merito a questa faccenda.
Dazi, svolta ufficiale: di cosa si tratta
Se è vero che i dazi sono preoccupanti per l’Europa tutta, è anche vero che a un compromesso si doveva arrivare da tempo. Sembra che si sia riusciti a fare ciò in questo senso, e nelle ultime ore sarebbe giunta a destinazione l’ufficialità dell’accordo fra Stati Uniti d’America e Unione Europea. Dopo aver raggiunto un accordo il 27 luglio 2025, a quasi un mese da quell’importante avvenimento ci sarebbe stato il completamento commerciale di quella stretta di mano fra Donald Trump e Ursula von der Leyen.
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Entrambi hanno effettuato una dichiarazione congiunta, capace di illustrare un nuovo regime tariffario. L’aliquota massima adesso è pari al 15%, almeno nella stragrande maggioranza delle esportazioni dell’Unione Europea, con il settore automobilistico che si è preso sicuramente la scena in questo senso. In poche parole, i dazi passano quindi dal 27 al 15%. Gli USA si sono quindi impegnati a sostituire le tariffe legate ad auto e parti di vetture, abbassandole di oltre il 10%.
Il nuovo regime tariffario porta con sé ottime notizie per l’Unione Europea, che sperava certamente in una soluzione migliore di quella che pareva riguardare il vecchi continete fino a poco tempo. Inoltre, adesso è stabilito che i prodotti già soggetti a dazi pari o superiori al 15% non subiscano ulteriori aumenti. Riguardo alle vetture in particolare, il 15% scatta insieme alla riduzione tariffaria sui prodotti USA da parte dell’Europa. Decisioni importanti, che vengono in aiuto sia di una che dell’altra fazione.