
La truffa che avviene all'interno dei parcheggi: stai attento - www.motorinews24.com
Nell’ultimo periodo ci sono state diverse segnalazioni relative a una particolare truffa che avviene all’interno dei parcheggi. Stai attento.
Con lo sviluppo del mondo digitale, purtroppo, si sono diffuse anche parecchie frodi. La tecnologia, infatti, non viene solo in aiuto delle persone, rendendo moltissimi aspetti molto più pratici rispetto al passato, ma spesso può rivelarsi un vero e proprio boomerang con effetti devastanti per il proprio conto in banca.
Potrebbe sembrare strano, ma una delle nuove truffe digitali in cui potresti imbatterti ha come luogo di riferimento un innocuo parcheggio pubblico. Trovare posti liberi all’interno delle città spesso può rivelarsi un’impresa ardua. I vari comuni mettono a disposizione dei cittadini delle aree di parcheggio a pagamento, dove poter lasciare la propria vettura per un determinato limite di tempo.
Come dice la parola stessa, il parcheggio a pagamento presuppone il pagamento di una determinata tariffa. Chi ferma l’auto all’interno delle “famose” strisce blu dovrà, quindi, recarsi presso il parcometro più vicino ed effettuare il pagamento della tariffa. Ed è proprio nei pressi del parcometro che sarà possibile imbattersi in una nuova e pericolosissima truffa digitale. Di cosa parliamo? Ecco tutti i dettagli in merito.
La truffa che potresti subire all’interno dei parcheggi: occhio a questo particolare
Il parcometro non è altro che un dispositivo automatico a forma di colonnina, tale da consentire a tutti di comprare il tagliandino per il diritto di sosta nei parcheggi a pagamento. In alcuni casi, il pagamento potrà avvenire anche semplicemente scansionando il QR Code presente al parcometro. Di recente, però, la presenza proprio di QR Code contraffatti nei parcometri ha scatenato parecchie segnalazioni relative a varie truffe digitali ricevute dagli ignari automobilisti.

In pratica, i truffatori appongono degli adesivi con QR Code falsi sopra quelli autentici sui parcometri. Chi scansiona il codice, quindi, verrà reindirizzato su un sito fraudolento con tutti i rischi del caso.
Chi è poco pratico con il mondo della tecnologia potrebbe inserire i dati della propria carta di credito su questi siti fraudolenti e ricevere brutte sorprese, come per qualsiasi truffa phishing online.
Per difendersi al meglio da queste truffe, sarebbe meglio evitare di scansionare direttamente i QR Code sui parcometri, servendosi delle app ufficiali di pagamento sullo smartphone. Inoltre, mai inserire i propri dati sensibili su siti non autentici. Sarebbe il caso, infine, in caso di dubbi, di consultare i siti ufficiali delle varie società che gestiscono le procedure per il pagamento dei parcheggi.