
La Ferrari rischia di affondare! - www.MotoriNews24.com
Questa volta, la colpa è nostra, non del marchio. Il progetto di Ferrari parte in salita e non ci si può fare molto.
Alcune imprese partono con il piede giusto, altre con quello sbagliato. Pensiamo soltanto a Ferrari che quest’anno aveva iniziato il mondiale di Formula Uno con le migliori intenzioni e con la promessa di riportare il titolo in casa Modena dopo tanti anni di digiuno – sedici se abbiamo tenuto il conto anno dopo anno – ma si ritrova a fare i conti con una situazione molto sconfortante. In quel caso, di chi è colpa?
Ci verrebbe da dire la sfortuna ma in realtà, la responsabilità ultima di un progetto partito così male dovrebbe ricadere proprio sul marchio che ha messo in campo; ben diversa è la realtà per un altro importante progetto di Ferrari orientato questa volta verso il mercato civile e in cui l’azienda ha investito tempo, risorse e molto denaro sperando di avere un ritorno ben diverso.
Non è un mistero che il brand italiano con il cavallino rampante stia lavorando con impegno ad un progetto che dovrebbe proiettarlo nel futuro a breve. Con la sua prima auto di questo tipo già pronta per approdare sul mercato, sarà molto sconfortante apprendere che la seconda potrebbe fallire ancora prima di essere presentata ad un difficile pubblico europeo.
Ferrari parte malissimo: ci sarà un ritardo
Il mercato delle automobili elettriche è un’incognita: diversi marchi premium, quelli che dovrebbero essere avvantaggiati potendosi permettere di alzare i prezzi come è necessario per produrre una BEV di qualità senza incontrare troppe proteste dai clienti, hanno già rimandato o ridimensionato la loro transazione ecologica come Mercedes o Audi. Ferrari, secondo alcune indiscrezioni, sarà la prossima.

A breve avremo la prima elettrica del Cavallino, un passo fondamentale che arriva dopo diversi anni di ibride ed esperimenti di questo genere. La seconda? Doveva seguire a breve ma secondo l’agenzia Reuters la casa avrebbe deciso di prendersela comoda, rimandando l’arrivo del secondo modello al 2028 a causa di uno scarso interesse da parte del mercato automobilistico.
In poche parole, noi clienti non siamo abbastanza interessati e per ora, una sola auto elettrica va più che bene. Ad ottobre nel frattempo vedremo il primo motore elettrico di Ferrari prendere vita mentre nel 2026 i primi fortunati potranno guidare la prima vera supercar EV del Cavallino. Ferrari nei prossimi anni vorrebbe arrivare a produrre fino a 6mila unità elettriche l’anno. Bene, se le premesse sono queste, non promette bene.