
Il nuovo pick-up made in China - www.MotoriNews24.com
Ancora una volta ci pensa la Cina a mettere in crisi un intero settore. Questo veicolo non vi ricorda qualcosa?
Per molti anni, il pick-up è stato considerato un veicolo riservato ai mercati di oltre oceano, America del Nord e del Sud in primis. Come stiamo imparando con i tanti problemi che l’enorme diffusione di SUV di dimensioni ciclopiche stanno dando nelle piccole strade delle metropoli europee, mezzi così grandi sono più adatti a paesi con ampie strade come le Highway americane.
Il mercato di questo tipo di vetture quindi è sempre stato saldamente in mano agli americani, con modelli come Dodge Ram e Ford F-150 che, nelle varie versioni e serie, sono addirittura tra i veicoli a motore più venduti sulla faccia della terra. Ora però, con l’arrivo dei veicoli cinesi, il rischio di essere spodestati anche da questo settore per questi grandi nomi del mondo dei motori è davvero alto.
Di recente, una realtà del campo dei motori cinesi ha presentato un modello interessante che, proprio come i diversi “cloni” del Cybertruck di Tesla fatti da marchi cinesi minori, ricorda molto un mezzo americano. Ciononostante, basso prezzo e caratteristiche che includono solidità, potenza e spazio di carico importante a bordo rendono questo veicolo un’ottima opzione anche negli USA. Vi presentiamo il Chery Himla.
Arriva dalla Cina!
Il mezzo di cui parliamo è stato svelato al Salone di Shanghai 2025 come competitor diretto di modelli come Toyota Hilux, Mitsubishi L200 e Dodge Ram, tra gli altri. No, non rimarrà confinato alla Cina o al mercato asiatico, questa volta e l’azienda avrebbe interesse nell’esportare il veicolo, un pick-up full size da almeno 5 metri di lunghezza, anche nel resto del mondo, Europa inclusa.

Dal punto di vista estetico, il veicolo ricorda molto mezzi come il Ram o l’F-150 con tanto di logo impresso a caratteri cubitali sul frontale tono su tono. Da quello tecnico, ci sono varie opzioni di motorizzazione che potrebbero essere adottate sul veicolo tra cui un 2.4 litri turbocompresso ed un complesso di batterie dalla potenza complessiva di 230 kilowatt, simile a quello usato sulla Tyggo 7. Questo sistema garantirebbe un’autonomia vicina ai 1.400 chilometri con una ricarica.
A bordo, non mancano i soliti comfort di rito come monitor centrale di infotainment, ADAS, sistemi di intrattenimento per i passeggeri e via dicendo. Il prezzo del mezzo invece è ancora un’incognita, pure perché bisognerà vedere quale impatto avranno i dazi sulle importazioni del mezzo nei vari paesi del mondo. Sicuramente, Ford, Mitsubishi e Toyota non possono sottovalutare questo avversario.