
Quali sono le auto più affidabili (www.motorinews24.com)
Sono stati resi noti i nuovi dati sulla qualità iniziale delle auto, un parametro fondamentale che misura i problemi riscontrati.
Sono stati resi noti i nuovi dati sulla qualità iniziale delle auto, un parametro fondamentale che misura i problemi riscontrati entro i primi 90 giorni dall’acquisto di un veicolo nuovo. L’indagine, condotta da J.D. Power sul mercato statunitense, offre spunti preziosi anche per gli automobilisti europei, evidenziando chiaramente come i brand giapponesi e coreani continuino a dominare la classifica mentre alcuni marchi premium europei deludano le aspettative.
Lexus e Nissan dominano la classifica di affidabilità
Secondo il report di J.D. Power, che ha coinvolto migliaia di automobilisti con un questionario di 227 domande articolate in dieci aree chiave – dall’infotainment alle prestazioni, dai sistemi di assistenza alla guida al comfort – Lexus si conferma al vertice con un record storico di soli 166 problemi ogni 100 veicoli (PP100). Subito dietro si colloca Nissan con 169 PP100, consolidando la propria reputazione di marchio affidabile e solido.
Altri brand che si distinguono per un basso numero di problemi includono Hyundai, Jaguar, Chevrolet, Honda, Dodge, Kia, Genesis (nuovo marchio premium di Hyundai in espansione in Europa), Jeep, Subaru e Porsche. Tutti questi marchi registrano meno di 190 problemi ogni 100 auto, ben al di sotto della media generale di 192.
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Uno degli aspetti più critici emersi dall’indagine riguarda il crescente peso della tecnologia a bordo, in particolare gli schermi digitali e i sistemi di controllo. Frank Hanley, analista di J.D. Power, sottolinea come molti clienti trovino frustrante dover navigare tra troppe schermate per azionare funzioni essenziali come il climatizzatore o l’apertura del garage. Questi complessi sistemi digitali vengono percepiti come fonte di distrazione alla guida, suggerendo che un ritorno a controlli fisici dedicati potrebbe migliorare significativamente l’esperienza d’uso e la sicurezza.
Tra i marchi che registrano risultati deludenti spiccano Audi e Volvo, entrambi con punteggi ben al di sopra della media. Audi si posiziona all’ultimo posto con 269 problemi ogni 100 veicoli, mentre Volvo non si discosta molto con 258 problemi. Questi dati rappresentano un campanello d’allarme per i produttori europei, soprattutto considerando la crescente competizione dei marchi asiatici.
Al centro della classifica troviamo marchi come Tesla e Toyota, entrambi con circa 200 problemi segnalati ogni 100 veicoli, una posizione che indica una qualità discreta ma non eccellente nei primi mesi di utilizzo. Sorprende in negativo la performance di Mazda, che totalizza 225 problemi, collocandosi tra i peggiori insieme a Volkswagen e Infiniti.
Questi risultati dimostrano come l’affidabilità percepita dagli automobilisti non sempre coincida con la qualità reale del veicolo nei primi mesi di vita. La presenza di tecnologie avanzate, spesso non ancora perfettamente integrate, può influire negativamente sull’esperienza iniziale e sulla soddisfazione del cliente.
Il report di J.D. Power si conferma quindi uno strumento prezioso per orientare le scelte di acquisto e spingere le case automobilistiche a migliorare costantemente l’esperienza utente, soprattutto in un mercato sempre più digitalizzato e competitivo.