
Mercato delle moto - www.MotoriNews24.com
Arriva un calo importante nelle vendite delle motociclette. L’Italia arranca in tutti i settori, meno uno.
Il mercato italiano delle due ruote attraversa un momento di difficoltà, come evidenziato dai dati di agosto 2025. Il comparto, in generale, continua a mostrare segnali di contrazione, ma esiste un segmento che resiste e si conferma come punto di riferimento per la mobilità urbana: gli scooter. L’analisi dettagliata delle immatricolazioni e delle preferenze di mercato mette in luce dinamiche differenziate tra moto, ciclomotori, scooter, veicoli elettrici e quadricicli.
Ad agosto 2025, le immatricolazioni complessive di veicoli a due ruote hanno registrato un calo del 9,27% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con un totale di 16.202 nuove registrazioni. Questo dato conferma una tendenza negativa che interessa soprattutto le moto e i ciclomotori.
Le moto hanno subito un drastico calo del 18,94%, con appena 6.070 unità immatricolate. Questo andamento riflette una domanda in diminuzione, influenzata da vari fattori, tra cui l’aumento dei costi di gestione, la preferenza crescente per mezzi più compatti e una trasformazione nelle abitudini di mobilità.
Ancora più marcata è la contrazione dei ciclomotori, con un calo del 21,64% e solo 786 unità registrate nel mese di agosto. Questa perdita continua a seguire un trend negativo che caratterizza l’intero 2025, dovuto sia a un mutamento strutturale nelle scelte dei consumatori sia alla mancanza di incentivi specifici per questo segmento, tradizionalmente legato ai giovani e agli spostamenti urbani.
Il settore che va bene e le implicazioni dell’accaduto
In netto contrasto con queste dinamiche, gli scooter rappresentano una nota positiva: le vendite ad agosto si sono mantenute quasi stabili pari a -0,21% con 9.346 unità immatricolate. Questo conferma la centralità degli scooter nella mobilità cittadina, grazie alla loro praticità e versatilità, elementi sempre più ricercati dai consumatori.

Analizzando i dati cumulati da gennaio ad agosto 2025, il mercato delle due ruote mostra una flessione complessiva del 3,79%, con 262.475 veicoli immatricolati. La crescita più significativa si registra nel segmento degli scooter, in aumento del 7,11% con 149.008 unità vendute. Le moto, invece, continuano a soffrire con un calo del 13,91% (104.052 veicoli), mentre i ciclomotori segnano un calo ancora più severo del 26,59% pari a 9.415 unità.
Particolarmente preoccupante è la situazione del mercato dei veicoli elettrici, che ad agosto ha registrato il terzo mese consecutivo di riduzione delle immatricolazioni, con un calo del 16,72% a 6.088 unità. I ciclomotori elettrici sono i più penalizzati, con un decremento del 27,73%. Questo trend evidenzia una forte dipendenza dagli incentivi governativi che, esauriti, stanno rallentando la crescita della mobilità a zero emissioni, sottolineando la necessità di strategie di lungo termine per supportare la transizione verso la sostenibilità.
Il segmento dei quadricicli mostra invece un drastico calo delle vendite ad agosto, con una riduzione del 46,65% e solo 613 veicoli immatricolati. Nel periodo gennaio-agosto la contrazione si attesta al 4,95%. Un’eccezione positiva viene dalle minicar elettriche, che registrano una crescita del 18,58%, confermando l’interesse verso soluzioni compatte e a basso impatto ambientale.
La classifica dei modelli più venduti nel primo semestre del 2025 conferma alcune tendenze consolidate. Nel settore moto, trionfa la BMW R 1300 GS Adventure con 2.945 unità, seguita dalla versione standard della stessa gamma (2.363 unità) e dalla Honda XL 750 Transalp – 2.321 unità – ancora molto popolare. Questi dati sottolineano la preferenza per modelli premium e adventure, apprezzati da una clientela esigente e amante dei viaggi su due ruote.
Nel segmento scooter, Honda si distingue per la sua supremazia, conquistando il podio con tre modelli: lo SH 125 guida la classifica con 14.144 unità vendute, seguito dallo SH 350 – 9.134 unità – e dallo SH 150 con 7.795 unità. Questa leadership riflette la capacità del marchio giapponese di rispondere efficacemente alle esigenze della mobilità urbana e suburbana, offrendo veicoli affidabili, efficienti e adatti a un pubblico ampio e variegato.