MotoGP
MotoGP, la pioggia lascia tanti dubbi a Valentino Rossi
La prima sessione di Aragon è stata bagnata dalla pioggia e Valentino Rossi non ha potuto verificare perfettamente la propria condizione fisica
C’è una grandissima differenza tra il portare al limite una MotoGP su asfalto bagnato e fare la stessa cosa su asfalto asciutto. Valentino Rossi aspettava la prima sessione di libere ad Aragon per verificare come potesse reagire la gamba fratturata in Enduro e la pioggia gli ha letteralmente rovinato i piani. Rossi si è preso il diciottesimo tempo della sessione, preferendo ovviamente non forzare mai e magari rischiare una potenzialmente rovinosa caduta. Ma questa condizione non gli ha consentito di fare il lavoro previsto per questa sessione, ovvero mettere assieme dei giri in sella alla M1 per verificare la tenuta della gamba.
La minore velocità nei cambi di direzione ed una generale minore “brutalità” della moto in condizioni di bagnato, non hanno permesso a Valentino di fare una valutazione davvero definitiva per compiere una scelta riguardo la partecipazione al GP. Davvero lo scenario peggiore, perchè adesso è quasi certo che Valentino decida di disputare anche la FP2, sperando che sia asciutta, per poi prendere una decisione. Questa situazione danneggia moltissimo Michael Van Der Mark, che in caso di defezione di Rossi all’ultimo minuto, potrebbe trovarsi costretto a correre la prima gara della carriera in MotoGP dopo aver percorso solo la FP3, la FP4 e le qualifiche. Davvero poco per imparare a domare un mostro da 260 cv. Ma ormai è chiaro che Valentino Rossi le tenterà tutte per correre, ed in effetti già durante la conferenza del giovedì aveva dichiarato che: «Probabilmente questo non sarà il weekend giusto per Van Der Mark per salire sulla M1»
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