MXGP, Cairoli contro Herlings: parte la sfida al Mondiale 2018
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MXGP, Cairoli contro Herlings: parte la sfida al Mondiale 2018

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KTM ha dominato lo scorso campionato di motocross piazzando nei primi due posti il campione del mondo Tony Cairoli e il debuttante Jeffrey Herlings. I due partono favoriti per la nuova stagione

Cairoli ed Herlings hanno vinto 12 dei 19 Gran Premi del 2017, sei ciascuno, confermando il dominio KTM nel mondiale MXGP. Con la nuova stagione Cairoli raggiunge il quindicesimo anno di gare ed Herlings il nono. L’olandese è ancora in rampa d’ascesa verso la celebrità e la sua vittoria nella Lucas Oil AMA Pro National Motocross negli Stati Uniti lo scorso anno ha aumentato ulteriormente il suo profilo. Le apparizioni in gare pre campionato nel 2018 non forniscono per ora, alcun indizio sicuro: Herlings ha vinto gli Internationals nel Regno Unito e in Francia mentre Cairoli ha dominato ancora una volta negli Internazionali D’Italia. La partenza del campione in carica, al suo decimo titolo nazionale, appare una replica del fiducioso inizio del 2017. Anche per Herlings il recente inverno è stato positivo, senza problemi e privo di preoccupazioni per infortuni e tempi di recupero. «Mi sento a mio agio e forte, abbiamo fatto tutto ciò che avevamo pianificato senza alcun intoppo», ha affermato la scorsa settimana il giovane olandese.

TC222 dovrà studiare bene le mosse di Jeffrey Herlings anche nel mondiale 2018, in partenza il 4 marzo dall’Argentina. Cairoli ha da poco espresso la sua idea per la prossima stagione: «non importa davvero chi sto affrontando», afferma, «sto guardando il gruppo più grande di piloti e sicuramente Jeffrey è uno dei più veloci, ma è un campionato del mondo con molti ragazzi motivati a fare bene e affronterò tutti quelli che cercano di battermi. Proverò a stare davanti a tutti». A Tony Cairoli manca un campionato del mondo per raggiungere il record di dieci titoli di Stefan Everts. Il campione siciliano sa di avere una spinta interiore molto forte: «è importante divertirsi e verificare se posso migliorare in qualche modo: questa è la sfida. Voglio vedere se riesco a migliorare, quasi andando a competere contro me stesso».

Di riflesso il giovane olandese della KTM Jeffrey Herlings esprime calma e determinazione nell’approccio alla prossima stagione e rivolge al campione del mondo la sfida: «come battere Tony? Devo essere più veloce, ma anche più intelligente, cosa molto difficile perché lui è sulla scena da molto tempo, credo quindici anni, e conosce tutti i dettagli e tutti i trucchi grazie a quell’esperienza » rivela Herligs, attento ai dettagli in gara: «devi ottenere la velocità pura, ma anche sapere quando usarla veramente. Ognuno commette errori, ma la differenza la fanno i grandi che li sanno evitare il più possibile». Parole da pilota esperto, con un occhio rivolto al principale rivale: «Tony ha tutto ciò che ti serve: può iniziare, caricare e essere veloce praticamente su ogni tracciato», aggiunge Herlings, «per battere questo, hai bisogno anche del pacchetto completo e cercare di farlo funzionare meglio».

Sullo sfondo infatti ci sarà un duro lavoro per i tecnici dei team ufficiali KTM di entrambi i piloti: Claudio e Davide De Carli e il loro gruppo italiano a seguito di Cairoli e Dirk Gruebel, Wayne Banks e il gruppo olandese con Herlings. Gruebel, che supervisiona anche la corsa del titolo in MX2 con Pauls Jonass, pensa che la lotta a due della KTM possa portare dei vantaggi, ma anche nascondere potenziali pericoli: «nel dare e prendere la fortuna giocherà un ruolo importante e alcuni giorni uno sarà migliore dell’altro», afferma il capo tecnico tedesco. «Entrambi devono accettare che non possono vincere ogni settimana e che ci saranno anche ragazzi di altre case. Entrambi devono essere coerenti. Speriamo di non dover gestire, ma soltanto di valutare la situazione volta per volta. È un lusso avere due ragazzi della stessa squadra in cerca di un titolo … ma questo vuol dire anche avere un’elevata manutenzione!».

Questo fine settimana in Argentina, parte il mondiale 2018, è non sarà soltanto uno spettacolo KTM, altri quattro piloti hanno trionfato nel 2017 e sono pronti a sfidare Tony Cairoli anche nella prossima stagione, a partire da Gautier Paulin, Clement Desalle, Romain Febvre, Shaun Simpson e Jeremy Van Horebeek. Senza dimenticare l’infortunato Tim Gajser e i talentuosi Max Anstie e Glenn Coldenhoff, tutti pronti al via del Mondiale 2018.

Consulta anche Mondiale Motocross 2018: orari e streaming del GP di Argentina

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