
Il nuovo carburante super performante - www.MotoriNews24.com
Il nuovo carburante che i petrolieri temono davvero tanto: costa poco, è performante e batte perfino l’elettrico!
Il mondo in cui viviamo è caratterizzato da un costo della vita crescente che sta mettendo in difficoltà molti italiani, milioni di persone che faticano per arrivare a fine mese e, conseguentemente, anche a fare semplicemente il pieno alla loro auto, con i costi del carburante che aumentano. Tutti i marchi produttori di auto stanno cercando soluzioni che risolvano non solo questo problema ma anche quello della sostenibilità ecologica.
Risulta evidente, quindi, che in futuro, le autovetture saranno alimentate con carburanti che hanno la doppia caratteristica di essere sostenibili e di non costare una fortuna, migliorando le performance delle automobili e riducendo al contempo le emissioni di CO2 fino ad azzerarle. L’elettrico e l’idrogeno sono i principali candidati per questo cambiamento che toccherà il settore dell’automotive in tutto il mondo.
Tuttavia, non mancano aziende che stanno studiando soluzioni alternative, pensando fuori dagli schemi e mettendo in campo idee che hanno solide basi scientifiche ma ancora scarsa applicazione pratica, sul mercato dei motori. L’azienda che vedremo oggi ha scoperto che una sostanza piuttosto improbabile potrebbe diventare il carburante del futuro. Vediamo di cosa si tratta.
Il carburante che ammazza la benzina
Immaginate di poter sviluppare dall’azoto liquido un carburante poco costoso e molto efficiente. In Inghilterra alcune aziende indipendenti stanno studiando qualcosa di simile e, stando ai test che Es.Gizmodo ha riportato, stanno ottenendo un risultato molto importante. Il procedimento con cui questa sostanza viene tramutata in carburante non è ancora noto ma abbiamo importanti informazioni sulle sue performance.

Stando a quanto riportato dalla ricerca, l’azoto liquido in forma gassosa si espande di 700 volte rispetto alla sua dimensione, rendendo la sostanza perfetta per creare un carburante che possa fornire una bella spinta ad una vettura, al contempo, con la possibilità di generare emissioni non nocive per l’ambiente. L’industria londinese che ha lavorato al progetto, chiamata Coryton Fuels, avrebbe già assemblato nell’Essex un prototipo funzionante di questo progetto interessantissimo.
Un altro grande vantaggio di questo carburante è il basso costo di produzione: a differenza dell’idrogeno, infatti, non è richiesto un lungo e costoso processo di elettrolisi per generare questo carburante partendo dalle molecole. Il carburante perfetto? Bella domanda, sulla carta, anche l’elettrico sembrava una soluzione perfetta. E ad oggi, ha ancora qualche problemino che non è stato del tutto risolto.