
Quando e come verificare il livello dell’olio motore - www.MotoriNews24.com
Controllare l’olio motore è un’operazione fondamentale per garantire la corretta lubrificazione delle componenti interne del motore.
Sebbene possa sembrare complicato, questo controllo può essere eseguito in modo semplice e autonomo seguendo pochi passaggi essenziali. Vediamo insieme come monitorare con efficacia il livello dell’olio, quando farlo e quali precauzioni adottare per mantenere il motore in perfetta efficienza.
È consigliabile controllare il livello dell’olio motore almeno ogni tre mesi o ogni 5.000 chilometri, in concomitanza con altri controlli di routine come il livello del liquido di raffreddamento e la pressione degli pneumatici. Questo monitoraggio diventa ancora più importante prima di affrontare lunghi viaggi, per evitare spiacevoli sorprese durante il percorso.
Il metodo corretto per misurare il livello dell’olio prevede alcuni passaggi chiave:
- Posizionare l’auto su una superficie piana e lasciare raffreddare il motore per almeno 15 minuti dopo l’ultimo utilizzo. Se il veicolo è fermo da oltre due ore, è consigliabile avviare il motore per un minuto e poi attendere ulteriori 5 minuti prima di procedere al controllo.
- Aprire il vano motore ed estrarre l’asticella di controllo dell’olio, riconoscibile per il tappo ad anello o a pomello. In caso di dubbi sulla sua posizione, consultare sempre il manuale d’uso dell’auto.
- Pulire completamente l’asticella con un panno assorbente, reinserirla fino in fondo e poi estrarla nuovamente per valutare il livello dell’olio residuo.
- Il livello dell’olio deve trovarsi tra le due tacche di riferimento sull’asticella: la zona minima e la zona massima, distanziate da circa 3 centimetri. Se il livello si avvicina o scende sotto la tacca minima, è necessario effettuare un rabbocco.
- In caso di incertezze, ripetere la misura per confermare il risultato, quindi riposizionare correttamente l’asticella e chiudere il vano motore.
L’importanza del controllo a motore freddo
È fondamentale effettuare la misurazione con il motore freddo, poiché il calore dilata i liquidi, falsando così la lettura del livello dell’olio. Gli indicatori sull’asticella sono tarati proprio per valori a freddo, per cui misurazioni effettuate a caldo possono risultare imprecise. Tuttavia, è importante non attendere troppo a lungo dalla fermata del motore (non più di due ore) per evitare che l’olio si distribuisca in modo non uniforme all’interno dei condotti.
Quando e come effettuare il rabbocco dell’olio motore
Se il livello dell’olio è sotto la tacca minima o troppo vicino ad essa, è necessario intervenire con il rabbocco. Per farlo, individuare il tappo di riempimento, generalmente contrassegnato con un simbolo raffigurante una lampadina d’olio, diverso dall’asticella di controllo.
- Svitate il tappo di riempimento e aggiungete l’olio in piccole quantità, prestando molta attenzione a non superare il livello massimo indicato sull’asticella.
- Dopo aver aggiunto l’olio, richiudere il tappo, avviare il motore per circa un minuto e attendere cinque minuti prima di ricontrollare il livello: questo passaggio è essenziale per consentire la corretta distribuzione del liquido.
- Se necessario, ripetere il rabbocco e la verifica fino a raggiungere un livello ottimale, che deve essere sempre più vicino alla tacca massima senza superarla.
- Completate le operazioni, richiudere il vano motore e procedere con la guida.
Quale olio scegliere per il rabbocco?
È fondamentale utilizzare un olio motore conforme alle specifiche indicate dalla casa automobilistica. Anche se è possibile optare per marche diverse, purché abbiano le stesse caratteristiche tecniche, è sempre preferibile attenersi alle raccomandazioni ufficiali. Risparmiare sull’olio può portare a un’usura accelerata delle componenti meccaniche, con conseguenti costi di riparazione ben superiori al risparmio iniziale.
Inoltre, l’olio deve essere conservato correttamente, lontano da fonti di calore e luce solare diretta, in ambienti con temperatura stabile, per mantenere inalterate le sue proprietà nel tempo.

Oltre ai controlli fai-da-te, è imprescindibile effettuare la sostituzione dell’olio motore secondo le tempistiche consigliate, generalmente ogni 15.000 chilometri o come indicato dal libretto di manutenzione del veicolo. L’olio, infatti, con l’utilizzo perde progressivamente le sue caratteristiche lubrificanti e protettive, aumentando il rischio di danni alle parti interne del motore.
Il cambio dell’olio viene normalmente eseguito durante il tagliando presso centri di assistenza autorizzati, dove vengono utilizzati prodotti di alta qualità e rispettate le direttive del costruttore. Affidarsi a officine specializzate garantisce interventi sicuri e duraturi, come quelli offerti da realtà consolidate nel settore.