
Allarme nel settore auto - www.motorinews24.com
La crisi del settore auto si sta facendo sentire un po’ ovunque. E l’allarme che è stato lanciato di recente dal CEO di un importante gruppo automobilistico è davvero preoccupante. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Sempre meno persone possono permettersi di acquistare auto nuove. Questo è l’allarme che è stato lanciato di recente. Nel corso degli ultimi anni, infatti, il costo d’acquisto delle vetture – comprese le city car e le utilitarie – è salito in modo vertiginoso. L’aumento del costo delle materie prima, la difficile situazione geopolitica e il processo di transizione verso l’elettrico sono le principali motivazioni di tutto ciò.
Il settore dell’automotive, quindi, sta registrando numeri molto bassi sulle vendite rispetto al passato. Una crisi che sta colpendo non solo i brand medio-piccoli, ma anche le case automobilistiche storiche e maggiormente influenti. Una situazione che peggiora di anno in anno per molti brand.
In questo testo vogliamo analizzare questa situazione, attraverso le parole del patron di Renault, vale a dire Luca De Meo. Che cosa ha affermato di recente il noto e influente CEO? Le sue parole sullo stato del settore dell’automotive e sulle scelte e sulle possibilità dei consumatori lasciano davvero poco spazio all’immaginazione. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
L’allarme lanciato dal CEO di Renault sul mercato delle auto: parole pesantissime
Luca De Meo, CEO del Gruppo Renault, ha espresso alcune opinioni sulla situazione del settore auto, soffermandosi – in particolar modo – sulle difficoltà di acquisto da parte della stragrande maggioranza dei consumatori. Queste le sue prime parole: “Oggi alcuni dei miei dipendenti non possono permettersi un’auto nuova, nemmeno una Dacia”. Parole molto forti, che prendono come metro di paragone anche una delle case automobilistiche maggiormente note per l’ottimo rapporto qualità prezzo offerto.

Il prezzo medio d’acquisto di una vettura nuova si attesta indicativamente sui 30.000 euro. Una cifra fuori mercato per una larga fetta di consumatori italiani ed europei. Questo è il grido d’allarme lanciato dal dirigente del Gruppo Renault.
Durante il 40° Incontro del Circolo Economico che si è tenuto presso il Centro Congressi della Catalogna, il CEO di Renault ha avuto l’occasione di spiegare bene il suo pensiero anche sull’incredibile invecchiamento del parco auto. Una questione che pesa anche sul lato prettamente ambientale. Solamente una vettura su quattro in Italia ha meno di 20 anni.
De Meo ha anche aggiunto: “Se le persone non possono permettersi o non vogliono acquistare auto elettriche o a idrogeno, il mercato alla fine sarà molto piccolo. L’Europa sta perdendo molto in termini di innovazione, mentre la Cina ha accelerato significativamente negli ultimi 10 anni, il che sta avendo un impatto negativo sulla produttività“.