
Rischi davvero grosso - www.MotoriNews24.com
E se dovesse succedere a te? Ecco il “manuale di istruzioni” su come risolvere una situazione potenzialmente costosissima.
Essere coperti da una polizza assicurativa è fondamentale per i milioni di automobilisti che si spostano ogni giorno sulle strade italiane. Sappiamo bene che la legge richiede questo tipo di copertura, anche per le auto che sono ferme in strada senza essere usate, di modo che in caso di danni, chiunque sia passibile di un risarcimento e riceva il denaro che gli spetta per danni più o meno gravi.
In alcuni casi, però, potrebbero venire a crearsi delle vere e proprie controversie tra chi ha stipulato la polizza e l’agenzia titolare della stessa che, magari, non ha intenzione di risarcire la persona vittima del danno per i più svariati motivi. Un esempio potrebbe essere quello in cui i periti della compagnia assicurativa valutano in entità molto minore un danno subito da un’auto.
In questi casi, rivolgersi al giudice e chiamare gli avvocati potrebbe sembrare la soluzione più rapida e, per quanto costosa, anche l’unica che si può prendere. Ma attenzione a non sottovalutare un’altra strada, studiata appositamente dal nostro ordinamento per non costringere i guidatori a spendere una cifra forse anche superiore al risarcimento in tribunale rischiando pure di perdere la causa.
Puoi fare una conciliazione
Le Associazioni dei Consumatori Italiani hanno aperto la possibilità di procedere con una Conciliazione per la RC Auto quando contraente e beneficiario della polizza non trovano un’intesa. Questa situazione può verificarsi quando il contraente non accetta la cifra stanziata dall’assicuratore perché troppo bassa o quando non ottiene una riposta dalla compagnia entro i tempi stabiliti dalla legge.

Ci sono due modi gratuiti per procedere con questa strada come fare richiesta presso gli sportelli dell’ANIA o Associazione dei Consumatori Aderenti o inviando direttamente la richiesta di conciliazione che si può trovare online sul loro sito www.conciliazioneaniaconsumatori.it. Ma quanto si può sperare di recuperare, tramite una procedura di questo tipo e qual è la soglia che si può raggiungere in quanto a danni e risarcimento?
La conciliazione è studiata per coprire almeno il 90% degli incidenti che accadono in Italia ovvero quelli che causano fino a 15.000 euro di danni al veicolo. Insomma, se non volete imbarcarvi in un procedimento penale lungo e dall’esito incerto ma non avete ricevuto risposte dalla compagnia assicurativa, tenete a mente anche questa possibilità. Può risultare una soluzione vantaggiosa, comoda e rapida.