
Allarme plagio - www.MotoriNews24.com
Ancora una volta, un mezzo cinese accende una disputa legale nell’ambito delle due ruote. Stavolta, c’entra la casa BMW Motorrad.
Il rischio di subire un plagio quando si costruisce un modello di grande successo è ampio, specialmente nel settore dei veicoli a due ruote dove l’estetica è fondamentale per attirare i clienti, anche a costo di imitare un po’ il modello che va di moda in quel momento. Alcuni casi di plagio hanno scosso le fondamenta del settore delle due ruote, anche in Italia ma in generale, in tutto il continente.
Un esempio? Ricorderete tutti come Piaggio ha affrontato decisamente la questione dei cloni della Vespa prodotti dalla Cina impedendo loro di approdare del tutto nel nostro paese. Una casa famosa in Europa ha recentemente dovuto fare i conti con una situazione che è simile in modo sospetto. Tutto è iniziato quando un marchio cinese che in Europa non è esattamente un best seller ha proposto un modello molto simile ad uno che producono da anni.
Il marchio in questione è BMW Motorrad, la “Rolls Royce” del mondo delle moto, come la definiscono in molti. Motorrad è il reparto dedicato alle due ruote della famosa casa bavarese, che in Italia vende moltissimo soprattutto grazie alla saga RS, uno dei maggiori successi del brand tedesco di sempre. Purtroppo, quando produci qualcosa di grande successo, devi sempre guardarti le spalle dalla concorrenza.
Lite tra Germania e Cina: il caso mediatico è esploso
La casa cinese Sukuli è uno sconosciuto – almeno in Europa – produttore di moto cinesi che di recente, ha lanciato un nuovo modello. Questa naked sportiva si chiama S1000RR. Vi ricorda qualcosa, questo nome? Già. Non ci hanno nemmeno provato, a dissimulare la loro intenzione. La compagnia parte di Jiangsu Daelg Motorcycle ha probabilmente un grosso guaio da gestire!

Infatti, secondo un pezzo di InMoto BMW non avrebbe tollerato la somiglianza ma soprattutto il plagio del nome della sua BMW S1000RR. Questo modello in produzione fin dal 2008 è sempre stato un’arma segreta di BMW per quanto concerne il campo delle moto sportive, in cui l’azienda eccelle. L’azienda tedesca avrebbe già allertato il suo team di legali per provvedere ad eventuali azioni di questo tipo, come prova un comunicato che riportiamo di seguito.
“BMW Motorrad controlla costantemente se copie dei suoi prodotti compaiono ancora sul mercato in qualsiasi parte del mondo, le analizza e, in base alla valutazione della loro rilevanza, intraprende azioni attraverso il proprio servizio legale”, un estratto della comunicazione. Nel listino di Sukuli c’è anche una moto molto simile alla Panigale V4. Non c’è che dire, alcuni brand cinesi non riescono a lasciarsi dietro il “vizietto” di copiare i modelli europei.