
Il valore crescente delle youngtimer: il caso Lancia Delta HF Integrale - www.MotoriNews24.com
Il mondo delle auto youngtimer sta vivendo un momento di grande fermento, con valori di alcune vetture che raggiungono cifre da capogiro.
Tra queste, la Lancia Delta HF Integrale – celebre “Deltone” degli anni ’90 – emerge come uno dei modelli più ambiti, tanto da valere oggi almeno 60.000 euro. A spiegare le ragioni di questo fenomeno è stato il noto giornalista e appassionato d’automobili britannico Jeremy Clarkson, che con la sua consueta ironia e competenza ha fornito un’analisi che fa luce su questo trend.
Più volte abbiamo seguito da vicino il crescente interesse per le auto d’epoca e giovani classiche che, dopo anni di prezzi stabili o in calo, stanno vivendo una vera e propria impennata. Clarkson, intervenendo sulle pagine del The Times, ha messo a confronto la situazione attuale con quella vissuta da un altro modello iconico come la Jaguar E-Type Serie 1, che fino a pochi anni fa aveva un valore altissimo ma che ha visto una flessione dopo lo scoppio della bolla speculativa.
Richard Hammond, collega e amico di Clarkson, ha spiegato come le E-Type siano state le prime a salire di prezzo e ora stiano iniziando a calare. Tuttavia, Clarkson sottolinea che il mercato delle auto d’epoca nel suo complesso non sta vivendo un declino: a dimostrarlo, esempi come la recente vendita di una Ford Sierra Cosworth per quasi 600.000 sterline.
Il segreto, secondo Clarkson, va cercato nelle differenti generazioni di appassionati. “Quando ero bambino avevo in camera poster di certe fuoriserie, erano le auto da sogno di quegli anni”, spiega. Quei modelli sono poi diventati gli oggetti del desiderio di chi oggi è arrivato alla mezza età e dispone di risorse economiche. Tuttavia, spiega, chi oggi ha cinquant’anni non è più disposto a guidare auto d’epoca “fragili” durante il fine settimana: preferisce vetture più confortevoli e moderne come una Range Rover.
Le nuove generazioni guidano la rivalutazione di modelli come la Lancia Delta
A differenza dei cinquantenni, i quarantenni di oggi mostrano gusti diversi: non cercano più la Jaguar E-Type, ma vogliono le auto dei loro sogni d’infanzia, quelle che li hanno affascinati durante l’adolescenza. Ed è per questo che modelli come la Nissan Skyline, la Subaru Impreza e appunto la Lancia Delta Integrale stanno registrando incrementi di valore impressionanti.
Questa tendenza si riflette nel mercato, dove la domanda per tali vetture è in crescita, spinta dalla nostalgia e dal desiderio di possedere un simbolo di un’epoca che ha segnato la storia delle corse e della cultura automobilistica. La Lancia Delta, in particolare, grazie alle sue origini sportive e al successo nelle competizioni rally, è ormai diventata un oggetto di culto.

La Lancia Delta nasce nel 1979 con un design di Giorgetto Giugiaro, segnando una svolta stilistica e tecnologica per la casa torinese. È stata la prima Lancia ad essere eletta Auto dell’Anno nel 1980, confermando l’impatto che ebbe sul mercato. La vettura si caratterizza per la sua configurazione a berlina due volumi e per una meccanica avanzata che ereditava il meglio dalla precedente Lancia Beta.
La fama della Delta è però legata soprattutto alle sue versioni sportive, in particolare la Delta HF Integrale, che ha dominato i rally mondiali per sei anni consecutivi. La sua evoluzione ha visto la nascita di modelli speciali come la Delta S4, una vera e propria “bestia” da competizione del Gruppo B, prodotta in soli 200 esemplari per l’omologazione, e la più accessibile ma performante HF 4WD, con motore derivato dalla Thema Turbo e sistema di trazione integrale di matrice Prisma.
La Delta HF Integrale, grazie a questa eredità sportiva e tecnologica, è diventata una vettura leggendaria, apprezzata non solo dai collezionisti ma anche da chi cerca un’auto dall’anima autenticamente sportiva e dal grande valore storico.