
L'allarmante situazione sul parco auto in Italia - www.motorinews24.com
La situazione dell’attuale parco auto in Italia non è assolutamente incoraggiante dal punto di vista della sicurezza. Che cosa è emerso?
Le auto circolanti nel nostro Paese sono sempre più vecchie e presentano diversi difetti in merito alla sicurezza generale. Questo, a grosse linee, è ciò che è emerso da una attenta indagine effettuata e portata alla luce dalla Polizia di Stato in collaborazione con Assogomma. L’indagine – denominata “Vacanze Sicure 2025” – ha reso evidente un quadro generale assai critico.
Entrando maggiormente nel dettaglio, sono state analizzate più di 10.000 vetture circolanti in 6 regioni del nostro Paese. Quello che è emerso è davvero allarmante. In pratica, quasi il 60% delle auto ha più di 10 anni di vita e molte di esse circolano in condizioni ritenute non idonee per garantire la massima sicurezza delle persone a bordo e quelle degli altri utenti stradali.
Inoltre, 1 vettura su 4 ha più di 20 anni e circola con parecchie mancanze dal punto di vista della manutenzione. Aspetti che pesano in modo assai grave sulla sicurezza di tutti. Nelle prossime righe daremo ulteriori dettagli su quanto venuto a galla da questa indagine sulla situazione del parco auto in Italia.
Gli impietosi dati emersi da un’indagine sui livelli di sicurezza delle auto circolanti in Italia: tutti i dettagli
La situazione più grave emersa è quella relativa alle gomme. Il 20% delle auto, infatti, circola con pneumatici parecchio lisci e, dunque, pericolosi in diverse situazioni. Di queste, poi, il 10% ha battistrada del tutto usurati. Un fattore che mette a repentaglio l’incolumità di chi è alla guida e di tutti gli altri utenti presenti in strada.

Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma, ha sottolineato l’importanza di effettuare periodici tagliandi e revisioni alle auto. Il costo di essi, però, allontana molti automobilisti da tutto ciò, aggravando la situazione generale. Stando a Bertolotti, quindi, dovrebbero essere messi a punto degli incentivi per favorire le visite dal meccanico a tutte quelle persone in difficoltà dal punto di vista economico.
A pesare sulla sicurezza in strada, poi, come spesso accade sono anche i comportamenti scorretti alla guida. Inoltre, un equipaggiamento sbagliato degli pneumatici è un altro fattore altamente limitante per la sicurezza. In pratica, il 54% delle auto ispezionate continuava a circolare con gomme invernali anche oltre il periodo consentito dalle varie normative stagionali.
Incentivi sull’acquisto di auto nuove e sulla manutenzione ordinaria e straordinaria potrebbero essere ottime soluzioni per migliorare una situazione davvero allarmante per quanto concerne la sicurezza in strada.