Anche la famosa casa produttrice svedese nota per la sua sicurezza si arrende ai tempi che cambiano…è un bene o un male?
Da che mondo è mondo, ogni casa produttrice ha uno stereotipo vero o falso, positivo o negativo appiccicato al suo nome. Tra i produttori europei per esempio, Volvo passa alla storia come quello che mette in campo le auto più sicure, una nomea che le auto del brand scandinavo non si sono mai scollate, nemmeno con il passaggio di gran parte delle azioni alla gestione cinese.
Sono tanti i motivi alla base di questa nomea. Volvo è stata tra le prime case produttrici ad aggiungere le cinture di sicurezza di serie sui suoi modelli, vetture come la Amazon o la 740 hanno mostrato incredibili risultati ai crash test e, più recentemente, l’azienda ha proposto delle nuove cinture di sicurezza regolabili ancora più efficaci nel caso di un incidente stradale.
I cambiamenti non finiscono però qui e la casa ha lanciato una novità che fa storcere il naso a molte persone. Sarà davvero il caso di preoccuparsi però o Volvo ha tutto sotto controllo? L’azienda del CEO Jim Rowan ha preparato una strategia sostenibile per il futuro delle sue vetture che potrebbe essere anche preoccupante. Ecco il motivo per cui gli esperti alzano le sopracciglia.
Ti fidi della Volvo riciclata?
Tramite una collaborazione con l’azienda compatriota SSAB – niente a che vedere con la SAAB che ha chiuso i battenti anni ed anni fa! – operativa nel settore siderurgico svedese, Volvo ha intenzione di abbandonare progressivamente l’acciaio che comporta costi di lavorazione e soprattutto un inquinamento non indifferenti. Il progetto è lavorare su materiali riciclabili che possano rimpiazzarlo progressivamente.
Nel giro di dieci anni, Volvo pensa di riuscire a rimpiazzare il 30% dell’acciaio sulle sue auto con materiali compositi riciclabili e di arrivare al 35% entro il 2040. I precedenti in questo senso non sono incoraggianti: durante la Guerra Fredda il costruttore tedesco dell’est Trabant usava un metodo simile costruendo la carrozzeria delle 501 con il Duroplast, materiale ecologico ma molto leggero e di qualità scarsa.
Nel caso di Volvo però possiamo stare tranquilli: tutto ciò che l’azienda fa è testato e certificato e sarà sottoposto ai severi controlli dell’NCAP europeo. Vari esperti rassicurano sul fatto che usare acciaio riciclato per le automobili, in futuro, sarà una pratica comune quanto sicura. Insomma, un passo in più verso la sostenibilità ecologica che almeno in questo caso, non passa attraverso le auto elettriche.