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WSBK Sepang | Pioggia nelle FP2, Biaggi resta primo

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Il venerdì di Sepang è terra di conquista per il Corsaro di Roma. Nelle FP2 la pioggia condiziona le prove con Davies che registra il miglior crono

Come aveva fatto a Misano, Max Biaggi si ripete nel venerdì malese mettendo tutti in fila nel primo turno di prove cronometrate. Max da campione in pensione mostra di sentirsi profondamente a disagio nel proprio rapporto con l’INPS. Anche se il pilota romano continua a ripetere che gli basta fare un buon risultato e il podio è solo un’ipotesi molto remota, non è del tutto casuale stampare un 2.04 al termine del quarto giro di pista del weekend. Una volta sceso dalla sella dell’Aprilia le parole sono quelle di un campione felice di poter correre a dispetto dell’anagrafe ma i tempi li prende il cronometro ed i fatti fotografano la determinazione di un mastino.

Quel podio così vicino a Misano è rimasto un boccone troppo amaro da ingoiare e il Corsaro è determinato a stappare Champagne domenica. Il meteo è stato inclemente durante la quattro giorni di test ma i pochi giri messi assieme hanno permesso a Max di ti trovare il feeling con la pista e trovare un ottimo equilibrio per la sua RSV4.

I lunghi rettilinei potevano costituire un problema per la Ducati ma lo sviluppo portato avanti dai motoristi bolognesi sta pagando e la Panigale non perde terreno neanche a Sepang, con punte velocistiche al livello delle migliori 4 cilindri in griglia. Davies è veloce e consistente con il secondo tempo assoluto ed un ritmo elevatissimo nei suoi stint. Nelle FP2 il più veloce invece è lui davanti a Lowes e Haslam. Queste prestazioni del pilota britannico fanno gioire i tifosi Ducati ed aumentano il dispiacere nel pensare a cosa avrebbe potuto fare anche il nostro sfortunato Giugliano.

Immediatamente alle spalle di Chaz c’è il Team Kawasaki al gran completo, con Rea a precedere Sykes. Nessuna ricerca della prestazione monstre e tanta solidità da entrambi, piloti maturi e completamente sicuri del proprio potenziale. I due piloti britannici non hanno compiuto neanche un giro di pista nel secondo turno di prove libere, ritenendo inutile rischiare una scivolata ed eventuali danni collaterali. Il titolo è ormai al sicuro nella bacheca dei trofei di Akashi e resta solo da consolidare la doppietta con Sykes che deve difendersi dall’agguerrito Davies. Parlare di giochi di squadra è inutile ma siamo in un mondo di professionisti e Rea potrebbe anche aiutare il compagno, una volta raggiunta la certezza matematica del titolo.

Le due verdone sono seguite dalle RSV4 dei titolari Haslam e Torres, incapaci ancora una volta di eguagliare le prestazioni dell’illustre wild card con cui condividono la moto. I due piloti ufficiali Aprilia sono chiamati ad un netto cambio di passo per la giornata di domani, nel tentativo di arginare con grinta e doti atletiche il divario di talento e classe che li separa da Biaggi. A quanto pare nonostante l’elettronica, nonostante le gomme, nonostante una tecnologia degna di una F1 di qualche anno fa, il polso destro del nostro Max fa ancora tantissima differenza.

In questi giorni Claudio Costa ha scritto una bellissima lettera aperta all’eterno fanciullo e Biaggi ha risposto con un messaggio di affetto su twitter e tanto gas una volta salito in moto.

Scendendo in quarta fila c’è ancora una coppia di moto uguali e sono le Suzuki del Team Crescent. De Puniet sembra dare qualche segno di ripresa, come nel venerdì di Laguna Seca. Speriamo che questa volta l’esperto pilota francese possa mantenere un buon ritmo durante l’intero week end. Alex Lowes è risalito sulla GSX-R dopo l’esperienza di Suzuka, stampando un buon tempo e dimostrando come non sia la prestazione velocistica il problema delle Suzuki. Domani la coppia dovrà lavorare sul passo gara per cercare di trovare delle soddisfazioni in gara che finora non ha ancora raccolto.

Il meteo ha di fatto impedito ai piloti di girare nel pomeriggio con solo alcuni temerari che hanno messo assieme qualche giro di pista per prendere confidenza con l’asfalto malese in condizioni di pista bagnata. In griglia ci sono alcuni piloti con indiscutibili doti anfibie che stanno pregando perché domani possa piovere. I primi che confidano nel meteo ballerino malese sono il Campione del Mondo in carica Guintoli ed il nostro Ayrton Badovini. Se domani dovesse piovere a Sepang la CBR del francese e la BMW dell’italiano saranno protagonisti delle qualifiche.

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