
Italiani indietro! -www.MotoriNews24.com
Dati da urlo per l’Italia ma non in positivo. Ancora una volta, siamo noi a rincorrere.
Nonostante sia un’eccellenza da tantissimi punti di vista, il nostro paese continua a rimanere in uno stato critico in alcuni settori. Uno tra questi, purtroppo va a segnare uno squilibrio davvero importante con gli altri paesi europei e, in generale, con quelli del G8 e le grandi potenze. La nostra nazione che nel campo delle automobili è una vera super potenza non riesce a colmare questo gap…
Il tema che tratteremo oggi è molto legato al modo in cui il nostro paese si rapporta con gli altri paesi dell’Unione Europea ma, come vedremo, si aggancia anche al forte squilibrio con economie come quelle asiatiche che, in campo motoristico, sono ormai delle realtà importanti con cui non si può non pensare di confrontarsi, specie per una nazione che ha marchi come FIAT e Lancia da rilanciare in tutto il mondo.
Come molti di voi avranno già avuto modo di intuire, stiamo per parlare di auto elettriche. In questo settore, nonostante i tanti passi avanti fatti dai produttori e dal Gruppo Stellantis in primis, capace di recuperare terreno su Tesla per esempio in Francia e di proporre alternative low cost alle classiche elettriche come la nuova C3, l’Italia continua ad andare piano. Lo dicono i dati.
I dati non mentono, l’Italia ha l’affanno
Il tema della mobilità elettrica, cruciale in Europa dato che dal 2035 salvo notizie dell’ultimo minuto dovremo adattarci a guidare solo auto a zero emissioni, non ha mai davvero fatto breccia in Italia per vari motivi, dal costo di queste vetture davvero molto alto fino al fatto che le infrastrutture di ricarica latono in molte parti del paese. E il risultato sono vendite sotto le aspettative degli economisti.

In Italia al maggio 2025 ci sono ben 40 milioni di auto circolanti, di cui soltanto 313.199 sono elettriche. Con le dovute proporzioni considerando che parliamo di una nazione immensa, la Cina ha visto l’immatricolazione di ben 12 milioni di nuove auto elettriche solo nel 2025 fino a questo momento. Paesi come Gran Bretagna, Belgio, Germania e Olanda, favoriti senz’altro da politiche molto lungimiranti in questo campo, viaggiano tutti su una media del 20% delle auto circolanti totalmente elettriche.
Numeri che la dicono lunga su come le politiche dedicate alle BEV abbiano funzionato solo in parte in Italia, anche se c’è almeno un dato incoraggiante: proprio nel maggio 2025 sono state immatricolate 7.134 nuove auto elettriche, un dato in crescita del 40% rispetto allo scorso anno. Non è molto, ma rappresenta un inizio, un primo passo da cui ripartire per colmare questo gigantesco abisso con gli altri paesi industrializzati.