Inarrestabile Cairoli: ritorna sul trono per restarci - Motori News 24
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Inarrestabile Cairoli: ritorna sul trono per restarci

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Tony Cairoli punta al titolo MXGP, con la consapevolezza di essere ancora il più forte di tutti. Il racconto dettagliato di un week end da incorniciare

Nel primo week end della stagione, corso sulla pista artificiale di Losail in Qatar su un tracciato illuminato artificialmente, Antonio Cairoli ha raccolto la prima doppia vittoria che gli permette di conquistare la tabella rossa e la leadership del campionato mondiale di Motocross MXGP. Già dalle gare di qualifica del venerdì si erano capite le intenzioni del nostro Tonino Nazionale, che nella manche di qualifica per assegnare la posizione al cancelletto di partenza, ha studiato la pista e gli avversari, tallonando per l’intera Heat il suo avversario principale, lo sloveno della Honda HRC Tim Gajser. Proprio Gajser è partito in testa, mentre Cairoli lo ha lasciato sfogare e nei due giri finali si è avvicinato e ha ridotto il distacco di 2,3 secondi a 1/2 secondo, finendo secondo nella scia del vincitore della qualifica. Quindi già nella manche di qualifica Tony Cairoli è sembrato sempre in grado di controllare la situazione. Sulla pista tecnica e selettiva del Qatar nella prima manche per Tony Cairoli è stato tutto più facile, Hole Shot e dopo la partenza in testa è riuscito a impostare un ritmo infernale per tutti i suoi avversari girando per 9 giri con il passo di 1min.50 sec.

Con una raffica di giri veloci nel finale ha saputo gestire il vantaggio e ha vinto la sua prima manche stagionale con un vantaggio di 9 secondi su Clement Desalle, e sul duo della Honda-HRC Gajser e Bobryshev, che hanno animato tutta la manche con un bel duello.
Nella seconda manche sono scattati davanti Cairoli, Gajser e Febvre, un vero tris i campioni. Tony Cairoli ha avuto anche un piccolo contatto con Gajser, e dopo i primi giri ha anche avuto l’impressione di aver rotto dei raggi. Dopo la gara ha dichiarato di aver sentito rumori strani sulla ruota anteriore. In realtà si trattava solo di un piccolo sasso incastrato nel freno a disco anteriore della ruota. Dopo aver passato Fevbre, autore dell’Hole Shot, Cairoli si è lanciato all’inseguimento di  Gajser, al comando della gara. La lotta tra Gajser e Tony è durissima, ma il campione del mondo riesce ad accumulare un vantaggio di 4 secondi a 4 giri dal traguardo.

Sembrava fatta per Gajser, ma Cairoli in quel momento ha digitato il “Codice di Attacco” sulla sua KTM. Il siciliano ha mostrato più fiato e più lucidità nel finale, riuscendo a trovare una pista bucata e scavata, con delle traiettorie migliori rispetto all’avversario. E’ riuscito ad avvicinarsi a Gajser, mangiandogli tutto il vantaggio e passandolo di forza. Il rivale è rimasto semplicemente incredulo. Un ragazzo siciliano di 31 anni è appena riuscito a ricucire lo strappo e nel finale invece di calare riesce nell’impresa di alzare il ritmo. Ancora una volta Tony Cairoli si è dimostrato molto efficiente nella gestione della gara grazie alla sua grande esperienza. In ogni caso bisogna sempre ricordare che Tim Gajser è stato l’unico pilota riuscire a tenere un passo gara cosi simile a quello di Cairoli in entrambe le manche, impresa impossibile per qualsiasi altro rider in gara.

Alle spalle di Cairoli e Gajser sul podio 3° assoluto troviamo una vecchia conoscenza del mondiale motocross, il belga Clement Desalle, che quando non è acciaccato e infortunato e il suo fisico è integro, in pista non si nasconde mai. Ha corso con grinta e dove c’è da lottare lui non si tira mai indietro, ancora una volta non ha modificato il suo stile di guida con il suo manubrio basso ha rischiato veramente tanto sia in gara 1, per tenere il ritmo di Cairoli che nella seconda manche in bagarre con Febvre, dove ha commesso parecchi errori nei tentativi di sorpasso per cercare di finire sul gradino più basso del podio.

In ogni caso positivo il Gp di Desalle che raccoglie il primo podio stagionale, mentre l’anno scorso aveva corso infortunato guidando quasi con un braccio solo, causa una frattura al radio del braccio sinistro operato 15 giorni prima della gara.
Romain Febvre è un cavallo di razza, ma nella prima manche ha deluso. Mentre lottava è caduto e finito nei primi 10, ma senza lode. Nella seconda manche ha finito 3° grazie a un Hole Shot e una condotta di gara dove ha commesso meno errori e negli ultimi 10 minuti di gara ha saputo respingere gli attacchi furibondi di un mastino come Desalle. Febvre ha un titolo Mondiale in tasca e speriamo di poterlo rivedere guidare come in quella mitica stagione, perchè ha rimediato un distacco di ben 23 secondi dalla coppia di testa Cairoli-Gajser nella seconda frazione.

lo spavaldo Hearlings, complice l’operazione subita alla mano destra fratturata nella gara di Ottobiano, ricorderà il suo esordio nella classe regina con delusione. Non è stato dei migliori e finirà nell’archivio dei ricordi amari. Herlings, noto come The Bullet (il Proiettile) ha corso stringendo i denti e in difesa. Onestamente non è stato bello vederlo correre girando più lento della MX2. E’ sceso in pista per raccogliere una manciata di punti, perchè non riusciva dal dolore a chiudere completamente la mano sul comando del Gas. Finita la gara è rientrato subito in Europa per curarsi e in questo caso leccarsi le ferite visto che le sue aspettative erano quelle di vincere il Mondiale MXGP al suo anno d’esordio, come avevano fatto gli ultimi due campioni MXGP, ovvero Febvre e Gajser.

Il mondiale è appena cominciato, Cairoli è il Leader della classifica con un punteggio di +8 su Gajser e + 10 su Desalle. C’è anche da dire che Tony Cairoli e Tim Gajser hanno corso questo primo GP non al 100% fisicamente. Cairoli era vittima da una settimana da una fastidiosa influenza intestinale e Gajser ha corso con gli antibiotici per una infiammazione delle tonsille e della gola. Effettivamente le interviste televisive, rilasciate live dopo l’arrivo confermano queste stato di forma in video, con entrambi provati e sfiancati. Con Cairoli e Gajser in questo stato di forma, cioè una spanna sopra gli altri,mi vien da dire meno male che hanno corso un po’ influenzati, altrimenti…avversari avvisati.

Prossimo appuntamento GP In Indonesia, quando partirà anche il WMX, ovvero il mondiale femminile in cui la nostra Kiara Fontanesi, che è ritornata sulla Yamaha, cercherà di riconquistare il 5° titolo mondiale. Vi aspetto domenica prossima davanti alla Tv su Eurosport 2 alle ore 15.00 vedremo assieme la 2° manche della Mxgp. Crederci sempre Arrendersi mai.

Ciao smanettoni un abbraccio dal MOMO!

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