
I dazi di Trump continuano ad aumentare (www.motorinews24.com)
Evidentemente a Donald Trump gli aumenti nei confronti degli altri paesi non bastano mai: i prezzi delle auto in rialzo.
La situazione fra gli Stati Uniti d’America e l’Unione Europea (ma non solo) non è mai stata così tesa come durante il secondo mandato di Donald Trump.
Il presidente americano, specialmente dal punto di vista dei dazi, intende concretamente cambiare molte cose. A partire dalla gestione delle società estere, che rischiano di alzare un po’ troppo i prezzi di vendita delle vetture e guadagnare decisamnete meno rispetto al passato sul suolo americano. Proprio una situazione come questa preoccupa non pochi papabili compratori, aziende e addetti ai lavori vari.
Il rischio è che possa essere avviata una guerra commerciale, e considerando tutte le tensioni che guidano il mondo in questo momento non è esattamente qualcosa che l’Europa come gli USA o l’oriente possano permettersi: anche se, considerando le ultime news, a Trump sembra proprio non interessare.
In USA aumentano i prezzi: tutti i dettagli
Ormai da tempo, gli Stati Uniti d’America hanno dato il via a una politica di aumento dei prezzi davvero notevole e considerevole. Specialmente per quanto riguarda il settore automobilistico, che più di ogni altro sta subendo le conseguenze delle decisioni di Donald Trump e della sua amminsitrazione. A subire certe decisioni non è soltanto l’Europa, visto che anche le società orientali non sono particolarmente fortunate sotto questo punto di vista.
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Facciamo prima di tutto riferimento alla Toyota, che ha di recente annunciato un aumento dei prezzi per alcune vetture di Toyota e Lexus. Questo aumento riguarda solamente il mercato statunitense, e inizierà ad esserci soltanto da luglio 2025. I rincari saranno in media di 270 dollari per le Toyota e 208 per Lexus. Ma perchè è stata presa una decisione del genere? Innanzitutto è stata comunicata dal portavoce del colosso giapponese Nobu Sunaga, e in secondo luogo è stata definita come parte di una semplice revisione dei prezzi, influenzata però dalle condizioni del mercato attuale e dalla concorrenza nel settore.
Per condizioni di mercato immaginiamo che venga fatto riferimento alla guerra dei dazi imposta da Donald Trump, che sicuramente ha portato a una rivalutazione della situazione da parte di tutte quante le società automobilistiche che non sono americane ma che comunque fanno parte del mercato made in USA. Il problema, soprattutto per le case costruttrici giapponesi, è che sono estremamente legate alle importazioni, quindi appare chiaro che i dazi imposti siano un vero e proprio macigno sulle spalle anche di colossi come Toyota.