
Volvo shocca tutti - www.MotoriNews24.com
La casa che produce le auto più sicure del globo lancia una grande innovazione. Ora, sono ancora più sicure!
La sicurezza stradale è un tema molto caro agli italiani ma non da così tanto tempo: solo da diversi decenni le organizzazioni incaricate, i costruttori di auto e sopratutto i governi europei hanno deciso davvero di dare una svolta in questo settore, impegnandosi per costruire e regolamentare auto molto meno suscettibili a incidenti, tamponamenti e via dicendo.
Una casa che nella cultura pop italiana ha sempre avuto una – meritata – fama di produrre auto sicure è Volvo, azienda che anche quando è passata sotto gestione cinese non ha perso quel suo tocco magico in fatto di solidità, affidabilità e sicurezza. Le vetture del marchio svedese, difatti, sono sempre all’avanguardia ed utilizzano ADAS ed optional che sono davvero incredibili.
Un esempio? Alcune berline del marchio prodotte una decina di anni fa utilizzavano addirittura un ADAS che si poteva usare per chiamare la polizia segnalando un rapimento del conducente! Senza arrivare a casi così estremi, comunque, anche le nuove Volvo utilizzano un sistema molto interessante per tenere al sicuro i loro passeggeri. E si tratta del più tradizionale dei sistemi di ritenuta.
Volvo, le nuove cinture super-sicure
La casa svedese ha già rivoluzionato la storia del campo della sicurezza in auto con la cintura di sicurezza a tre agganci del 1959 ma ora, si appresta a farlo ancora una volta. Lo faranno con la cintura multi-adattiva, un sistema di ritenuta che vedremo per la prima volta sulla nuovissima EX-60 e che ha una caratteristica che la rende, per l’appunto, in grado di adattarsi ad ogni situazione e persona.

Come funziona? In sintesi, la cintura multi-adattiva, tramite una serie di sensori integrati nello strumento di ritenuta, è in grado di registrare un incidente e la sua forza e direzione e di adattarsi al meglio al corpo del passeggero – anche in base a corporatura e peso – trattenendolo sul sedile minimizzando i danni dell’impatto. I limitatori di carico servono anche in caso di impatti meno forti: ad esempio, per un tamponamento leggero, la cintura stringerà meno, limitando i rischi di fratture costali.
Questo tipo di innovazione potrebbe cambiare la storia dei sistemi di sicurezza per auto. Anni fa, qualcuno aveva provato a brevettare le cinture auto allaccianti – non la casa svedese – che però si erano risolte in un fiasco. Volvo, forte della propria esperienza comprovata in questo campo, potrebbe riuscire invece dove altri hanno fallito, sarà il tempo a dircelo.