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MotoGP Motegi, Zarco in Giappone salva l’onore della Yamaha

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Johann Zarco è riuscito a prendersi la pole position sul tracciato di Motegi davanti a Danilo Petrucci e Marc Marquez. Guai in casa Yamaha

Il pilota francese Johann Zarco è riuscito a salvare il weekend della Yamaha grazie alla pole position a Motegi, il rider del team Tech3 ha sfruttato al meglio la pista umida che si è asciugata col passare dei minuti ed ha stampato un 1.53.469 nei passaggi finali, le condizioni oggi non erano semplici per nessuno dei protagonisti ma Zarco non si è dato per vinto, riuscendo a tornare davanti a tutti dopo una lunga assenza. In seconda posizione Danilo Petrucci dopo un weekend iniziato con problemi tecnici che è riuscito a far svoltare grazie ad un duro lavoro svolto col suo team, il pilota Pramac si è sempre trovato a proprio agio con il meteo instabile e domani potrebbe conquistare la vittoria che insegue da tempo, anche se molto dipenderà dal meteo che promette abbondanti piogge. Terzo Marc Marquez che sembrava imprendibile, tanto da decidere di terminare il turno di qualifiche con le slick per testare una soluzione a sorpresa che non ha portato i risultati sperati, lo spagnolo può comunque essere soddisfatto dato che ha mostrato di avere un passo superiore rispetto a tutti gli altri piloti in pista, e soprattutto domani scatterà molto più avanti rispetto ai suoi diretti rivali, Andrea Dovizioso e Maverick Vinales.

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Dovizioso infatti partirà nono e ancora non sembra del tutto pronto per una gara che potrebbe essere determinante per la stagione 2017, la lotta con Marquez è serrata e non ammette passi falsi, ma una mano potrebbe arrivare dalle condizioni atmosferiche e dal compagno di box Jorge Lorenzo che scatterà dalla quinta casella, davanti a Dani Pedrosa e che ha con Motegi un ottimo rapporto, senza contare che il suo feeling con la Ducati sta aumentando gara dopo gara. Vinales invece si è qualificato 14°, senza rientrare in Q2 a causa di una moto che durante tutte le prove libere ha avuto problemi ed anche per una strana strategia che lo ha visto alternare giri veloci a momenti di eccessiva calma. Lo spagnolo condivide il destino con Valentino Rossi, rapido durante le FP3 ma in seria difficoltà nel turno di qualifiche ufficiali: domani partirà dalla 12ª casella della griglia e a niente è valso l’azzardo di provare le gomme slick sulla pista umida. Motegi fino a questo momento è stata una disfatta per la Yamaha ufficiale che sembra quasi dover affrontare una pista ghiacciata più che bagnata.

I passi avanti invece li ha fatti la KTM che ha piazzato entrambi i suoi piloti in Q2 prima e in top ten dopo, un risultato che fino a poche settimane fa sembrava quasi un miraggio ma che oggi premia il lavoro svolto dalla casa austriaca che non ha nemmeno un anno di esperienza alle spalle, ma sta iniziando a lottare con marchi ben più conosciuti nella classe regina. Pol Espargarò è stato il più veloce e costante tra i due piloti ufficiali e nei 15 minuti di Q1 ha fatto registrare un 1.55.258 che lo ha messo al sicuro, mentre Bradley Smith è stato col fiato sospeso fino alla fine, dato che Cal Crutchlow sembrava in grado di soffiargli la posizione, prima di incappare in un errore nei settori finali.

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Festeggiamenti anche in Aprilia grazie al quarto posto di Aleix Espargarò che per tutto il weekend ha dimostrato che sta iniziando a capire la sua moto, adesso manca solo un piccolo step per riuscire a stare con i primi in gara e, se le cose continueranno così, il podio potrebbe arrivare prima della fine della stagione. Ambivalente la situazione della Suzuki con Alex Rins e Andrea Iannone in decima e undicesima posizione, segno che la nuova carena aiuta ma non fa miracoli e che per essere competitivi occorre lavorare anche su altri aspetti.

Griglia di partenza per la MotoGP a Motegi

1 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 297.7 1’53.469
2 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Racing Ducati 300.9 1’53.787 0.318 / 0.318
3 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 295.8 1’53.903 0.434 / 0.116
4 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 298.6 1’53.947 0.478 / 0.044
5 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 298.7 1’54.235 0.766 / 0.288
6 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 293.8 1’54.342 0.873 / 0.107
7 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 294.9 1’54.872 1.403 / 0.530
8 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 297.0 1’54.906 1.437 / 0.034
9 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 297.1 1’55.064 1.595 / 0.158
10 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 296.9 1’55.483 2.014 / 0.419
11 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 295.6 1’55.617 2.148 / 0.134
12 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 289.8 1’57.786 4.317 / 2.16

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