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MotoGP, Petrucci: «Non mi sento scaricato da Ducati. Voglio un posto nella ufficiale»

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Dopo la conferma dell’approdo di Bagnaia in Ducati Pramac al posto di Petrucci a partire dal 2019, ci si chiede quale sarà il futuro di Danilo, che non esclude un possibile sorprendente passaggio alla Ducati ufficiale

Il direttore sportivo della DucatiCiabatti è stato chiaro: «L’obiettivo della Ducati è quello di mantenere i nostri attuali piloti titolari. Danilo dovrebbe essere intelligente e andare a cercarsi un altro team ufficiale. Il suo programma con la Pramac termina quest’anno e penso che sia un pilota adatto per una struttura ufficiale». E’ scontato dunque che le strade tra Danilo PetrucciPramac si sarebbero divise a fine stagione e ieri è arrivata la conferma con l’ufficializzazione dell’entrata in scena, proprio in Ducati di Bagnaia a partire dal prossimo anno.

La domanda sorge spontanea: che fine farà Petrux? Sicuramente, non si accontenterà della sua attuale moto e proverà a trasferirsi in un Team ufficiale. Le opzioni più logiche riguardano quelle che porterebbero il pilota di Terni nella corte di una delle due  nuove ambiziose scuderie: o in Aprilia o in KTM. Sembra che la prima sia favorita, visto la nazionalità in comune con il pilota. Tuttavia, non è da escludere un suo passaggio alla Ducati ufficiale, nel caso in cui Dovizioso e Lorenzo decidessero di cambiare progetto. Tanto dipenderà dalla scelta di Jorge, perché come dichiarato sempre da Ciabatti, il suo ingaggio verrà decurtato.

Danilo Petrucci, intervistato in esclusiva da GPOne, ha dichiarato: «Mi sento scaricato?
No, per nulla. Prima di tutto perché quando lo scorso anno firmai il rinnovo con Ducati i patti erano stati chiari. C’è un un’opzione a loro favore da far valere entro il 30 giugno per entrare nella squadra ufficiale. Quindi mi sento di dire che se continuerò a correre con Ducati lo farò in quella squadra, altrimenti non so cosa succederà».

Sulla domanda se le sue porte con la casa di Borgo Panigale fossero definitivamente chiuse, ha dichiarato: «Al contrario, sono aperte per il team ufficiale. Inoltre Francesco Guidotti (Team manager di Pramac ndr) mi ha fatto capire che aspetterà prima di cercare il secondo pilota perché non è facile trovare un altro come me».

Successivamente, gli è stato chiesto se il suo ciclo in Pramac fosse definitivamente concluso: «Credo che il mio ciclo in questa squadra sia in qualche modo finito, è uno Junior Team. Ho parlato con Campinoti e l’obiettivo condiviso è far sì che io entri nella squadra ufficiale, per questo sarà forse l’anno più importante per me».

Petrux è stato domandato se avesse un piano di riserva: «È Alberto Vergani, il mio manager, che si occupa di queste cose. Ho parlato con Ciabatti e siamo d’accordo che aspetteremo qualche gara prima di decidere. Chiaramente so che per Ducati le prime scelte sono Dovizioso e Lorenzo, ma dipende anche da quello che pensano i due piloti».

Danilo non nasconde il fatto che la sua priorità rimane quella di essere confermato dalla casa italiana: «La Ducati, è la famiglia in cui sono entrato nel 2011 come collaudatore delle moto di serie e da lì arrivare al team ufficiale sarebbe il coronamento di un sogno. Se non ci riuscirò, allora guarderò da altre parti».

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