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Le pagelle di Di Pillo: Vinales è da dieci, ma Rossi è da venti!

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E’ tempo di voti dopo il fine settimana di gare, e Di Pillo non lesina lodi nè critiche. Valentino Rossi ha trovato la magia, mentre Vinales è semplicemente impeccabile

Valentino Rossi 20 – Magico e mostruoso. Dopo il disastro delle prove, nella sua 350° gara trova come per magia quel mezzo secondo al giro che gli permette di arrivare al suo 223° podio di una carriera iniziata quando Vinales non era ancora nato!. Il motociclismo è VR46 e lui dimostra di essere sempre l’unico pilota che tiene il cervello sempre ben acceso e funzionante. Fino a quando correrà la MotoGP è salva.

Maverick Viñales 10 –  Impeccabile, glaciale e velocissimo. La seconda vittoria consecutiva lo conferma tra i grandi e lo proietta nell’olimpo della MotoGP. Ora deve solo dimostrare di reggere la pressione che sta aumentando in modo esponenziale intorno a lui.

Franco Morbidelli 10 – Mai un Italiano aveva vinto due gare consecutive della Moto2. Stupisce come ha gestito la pressione del ritorno e dell’attacco di Marquez e Oliveira. Semplicemente perfetto.

Joan Mir 9 – E’ lui l’erede di Brad Binder. Guida da paura e non si sottrae mai alla dura lotta corpo a corpo della classe più combattuta e spettacolare del Motomondiale.

Abraham, Bautista e le vecchie Ducati 8 – Il Ceco porta la sua vecchia Ducati addirittura in prima fila nella seconda casella di partenza. Lo spagnolo finisce quarto ai piedi del podio anche se facilitato dalle numerose cadute. Però si è messo dietro lo scatenato Zarcò e la Ducati 2017 di Petrux.

Aprilia 7 – Prosegue a stupire contro le mostruose avversarie della Top Class. Se lo sfortunato Espargarò non fosse scivolato sarebbe arrivato di nuovo a ridosso dei migliori.

Andrea Dovizioso 6 – Riprende la caccia al Dovi. Il pilota della Ducati vanta il maggior numero di abbattimenti e falciature attuate da tutti i tipi di avversari. Urge viaggio a Lourdes.

KTM 5 – In moto3 la casa austriaca campione dl mondo ha sfornato una moto 2017 difficile e meno veloce della ottima Honda ha facilmente dominato le prime due gare.

Andrea Iannone 4 – Falsa partenza davvero per il pilota di Vasto. Non solo della gara argentina ma soprattutto del Mondiale che lo vede a zero punti insieme all’altro grande deluso del mondiale 2017. Il Britannico Lowes che viene sempre umiliato dal compagno Espargarò.

La Moto3 targata Italia 3 – Pessima partenza dei nostri 10 bravissimi piloti della Moto3. Non è possibile che in questo scatenato vivaio azzurro nessuno riesca a trovare la strada per puntare finalmente al titolo che manca alla nostra bacheca. Invece di combattere con i soliti spagnoli e l’ottimo McPhee i nostri preferiscono litigare tra loro e abbattersi l’un l’altro.

Marc Marquez 2 – Presuntuoso e imperdonabile! Non è giustificabile per un talento come lo Spagnolo cadere al terzo giro dopo che ha umiliato tutti rifilando due secondi. Ora anche per un “Mostro” come lui diventa davvero difficile inseguire la coppia della Yamaha. Dopo la figuraccia del 2015 nel 2016 è diventato calcolatore e ragioniere vincendo di nuovo la MotoGP. Se cede alla sua presunzione di poter umiliare subito anche il nuovo arrivato Vinales allora commette un grosso errore perché ora la stagione è davvero in salita.

Jorge Lorenzo 0 – Lasciare la migliore moto e la migliore squadra per la Ducati può diventare una favola o un incubo. Se vince dove Valentino Rossi non è riuscito diventa un eroe ma se dopo due gare rimedia due pessime figure allora rischia davvero di entrare in un brutto sogno che gli farà rimpiangere la sua moto che nelle mani dello sbarbato Vinales vola e domina.

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